14 Feb

La Puglia ha un legame molto forte ed eterno con il mare, tra cui i bellissimi fari sparsi lungo tutto il tacco d’Italia sono testimoni come il Faro di Leuca.

Per i marinai e i pescatori di questa terra, i fari hanno rappresentato strumenti a cui non poter fare a meno per una navigazione sicura; mentre oggi sono diventati anche delle apprezzatissime attrattive turistiche sia per le caratteristiche architettoniche, sia per l’affascinante panorama tutto mediterraneo che sanno offrire.

Il Faro di Leuca:

faro di santa maria di leuca

E’ il secondo più alto d’Europa (secondo solo a quello del porto di Genova) ed è considerato uno dei posti più caratteristici dell’intera cittadina pugliese.
Questo faro alto 47 metri dal suolo (e 102 dal livello del mare) fu progettato dall’ingegnere Achille Rossi e nel 1864 fu attivato nel 1866. Emette tre fasci di luce che sono visibili, in particolari condizioni meteorologiche, ad oltre 40 km. Nel 1937 l’alimentazione del faro, che fino a quel momento era a petrolio, fu trasformata in energia elettrica. La lanterna originaria venne costruita a Parigi e sostituita più volte insieme all’intero apparato rotatorio. Per ammirare un panorama unico è consigliata la sua visita: salire i suoi 254 scalini arrivando alla base della lanterna, dove nelle giornate più limpide si può osservare l’isola greca di Corfù e i monti al confine tra Albania e Grecia.

Santa Maria di Leuca


Santa Maria di Leuca fa parte del comune di Castignano del Capo e rappresenta la punta più meridionale della Puglia. Questo antico borgo deve il suo nome alla basilica di Santa Maria De finibus terrae (della fine del mondo) ed un tempo era ritenuto il limite delle terre emerse.

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